Nei giorni scorsi (7 ed 8 gennaio) si è sviluppato un serrato dibattito parlamentare su quattro proposte di legge e ben sette mozioni aventi oggetto nuove misure a carico delle cosiddette “pensioni d’oro”.
Proposte tese o ad aumentare i contributi di solidarietà previsti dalla recente legge di stabilità o ad abbassare l’importo pensionistico oltre cui scatta il contributo medesimo, o a prevedere il ricalcolo delle pensioni retributive con il sistema contributivo per poi computare sulla differenza eventualmente risultante un nuovo contributo di solidarietà.
A fronte di questa ennesima ed incomprensibile iniziativa parlamentare (a pochi giorni da una legge già abbondantemente pesante e negativa) Federmanager ha espresso la propria posizione sia con l’invio di lettere agli On.li Enrico Letta, Renato Brunetta (FI – Pdl), Angelino Alfano (NCD), Alberto Bombassei (Scelta Civica), Stefania Giannini (Scelta Civica) ed ai Sen. Paolo Romani (FI – Pdl) e Maurizio Sacconi (NCD), e sia attraverso contatti personali con l’On. Galli (PD), il Sen. Sacconi e l’On. Bombassei, c’è stato inoltre un incontro con il Sottosegretario Dell’Aringa.
Alla fine la soluzione di compromesso che la maggioranza ha concordato, determina di fatto un’apprezzabile sospensiva di un dibattito potenzialmente pericoloso e, comunque, respinge approcci strumentali e demagogici: si apre una fase di monitoraggio che impone una attenta vigilanza della Federazione.