Petizione promossa da CIDA su change.org indirizzata alla Presidenza del Consiglio, al Ministro dell’Economia e al Ministro del Lavoro.
Il ceto medio italiano costituisce il motore della nostra economia, la parte intraprendente e produttiva che genera PIL, posti di lavoro, crea nuove aziende e, ciò nonostante, da troppi anni è oggetto di ripetuti provvedimenti falsamente redistributivi ed è orfano di un’attenzione politica.
La campagna lanciata dalla Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità (CIDA) intende portare l’attenzione su questioni di cruciale importanza per la sostenibilità economica e la giustizia sociale nel nostro Paese.
Perchè è importante firmare la petizione
- Per sostenere il potere d’acquisto delle pensioni: applicare la perequazione per scaglioni in base all’art. 34 comma 1 legge 448/98 e all’art. 69, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. (rivalutazione al 100% per le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, al 90% per importo compreso tra tre e cinque volte il trattamento minimo e al 75% importo superiore a cinque volte il trattamento minimo), abolendo il calcolo per fasce.
- Per dare trasparenza e consentire la reale sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico: separare in maniera contabile la previdenza dall’assistenza.
- Per dare maggiori opportunità di crescita retributiva: abolire il divieto di cumulo fra redditi e pensioni di qualsiasi tipo in applicazione dell’art. 19 del decreto-legge 112/2008.
- Per valorizzare i contributi previdenziali versati dai lavoratori: eliminare i tetti sulle prestazioni pensionistiche anticipate (art. 24 comma 11 DL 6 dicembre 2011 n. 214 e Legge 92/2012).
- Per una maggiore equità fiscale: eliminare il meccanismo di riduzione progressiva delle detrazioni fiscali in relazione al reddito, individuato dall’art.1 comma 629 Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
- Per aumentare le risorse disponibili a famiglie e imprese: rivedere la progressività delle aliquote Irpef al fine di evitare disparità di trattamento fra le diverse categorie di lavoratori.
- Per rafforzare il welfare pubblico a sostegno di chi ha effettivamente bisogno: attivare una vera lotta all’evasione fiscale, utilizzando tutti i dati disponibili ed evitando i condoni.
Firmare è semplice, bastano solo 3 passaggi:
- Vai alla pagina della petizione di Change.org e compila i campi nome cognome e e-mail che trovi nel form. Quindi clicca su “FIRMA QUESTA PETIZIONE”;
- Conferma la tua firma nel messaggio che riceverai per email cliccando su “CLICCA QUI PER CONFERMARE LA TUA FIRMA” (se non lo fai la tua firma non sarà valida).
- Condividi la petizione con i tuoi contatti cliccando sulla casella “NO, PREFERISCO SOLO CONDIVIDERLA”. In alternativa puoi copiare il link e condividerlo sui tuoi canali social.
Clicca qui per firmare la petizione: https://www.change.org/p/salviamo-il-ceto-medio